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“POSTUROLOGIA”

Bisogna fare un salto di qualità nell’affrontare le problematiche che la medicina si pone di fronte ogni giorno e ampliare le conoscenze a disposizione dell’operatore sanitario “ medico terapista o tecnico “ integrando con indagini diagnostiche e concezioni mediche nuove e per certi aspetti “RIVOLUZIONARI“ che però si basano in ultima analisi su concetti classici di fisiologia, neurofisiologia, oculistica, odontoiatria, ortopedia, neurologia, l'approccio diagnostico deve essere visto in una concezione e in una visione d’insieme, facendo finalmente interagire il sapere dell’ Odontoiatria con la conoscenza del Neurologo o del Fisiatra cosi come la relazione dell’Oculistica con la Podoiatria.

Questo salto di qualità trasversale, è l’unica metodica per affrontare nel modo più essenziale per i tempi nostri la medicina; e sono tanto più efficaci quando l’analisi clinico – diagnostica andrà a ”monte “ della patologia ricostruendone i percorsi e risalendo alla base delle catene di effetti che possono essere verificati in un paziente ma che hanno soltanto una o poche più cause.

Una patologia comune come l’ernia del disco o la protusione, ma anche la semplice lombalgia, una cefalea, l’insorgenza di tendiniti, cervicalgie o cervicobranchialgie possono avere come causa alterazioni funzionali posturali ed ecco che molto prepotentemente si ha la risoluzione di emicranie o cefalee con il risolvere un’ occlusione dentale non ottimale oppure un’ernia del disco trattate andando alla causa che può essere un cattivo appoggio podalico derivato da occhiali sbagliati che hanno alterato la funzionalità biomeccanica discale attraverso alterazioni assimetriche sul tono posturale etc. etc.

L’ANALISI POSTURALE
L’analisi posturale non risulta certamente essere un’indagine “facile” dal momento che tutto incide su tutto ma attraverso metodiche importanti strumentali e non è possibile agire con notevole puntualità sulle vere cause delle varie patologie e quindi coordinare l’ intervento terapeutico che necessariamente coinvolgerà più di uno specialista a seconda del caso.


Ma la posturologia non risulta vincente soltanto quando esiste già una patologia o un sintomo ma anzi risulta ancor più importante in fase preventiva e determinante in situazioni come nello sportivo che spesso non ha una situazione posturale ottimale per prevenire infortuni o per dare il massimo nel suo gesto atletico.
Foto di attività muscoli agonisti e antagonisti
Ecco che l’analisi posturale è necessaria per avere quella che possiamo definire “OTTIMIZZAZIONE POSTURALE“ che garantisce il massimo della performance andando a creare un lavoro armonico e sinergico tra i muscoli agonisti e antagonisti.